L’area che gli antichi chiamarono Campania Felix ospita uno dei monumenti più celebri della Regione: la sontuosa Reggia di Caserta. Conosciuta anche come la “Versailles di Napoli”, fu costruita per volere del re Carlo di Borbone tra il 1752 e il 1759, incaricando per la progettazione l’architetto Luigi Vanvitelli. L’imponente Palazzo a pianta rettangolare conta ben 1200 stanze servite da 34 scale e 1742 finestre. L’enorme parco, di eccezionale bellezza, è percorso da un viale centrale lungo circa 3 chilometri, in cui il gioco scenografico delle fontane, dei gruppi scultorei e della vegetazione crea uno stupefacente paesaggio.
Parte integrante della maestosità e della bellezza della Reggia è il Parco Reale che si estende fino alla sommità della collina antistante il palazzo. Il parco è un tipico esempio di giardino all’italiana, costruito con vasti prati, aiuole squadrate e, soprattutto, un trionfo di giochi d’acqua. Lungo l’asse centrale, si susseguono vasche, fontane e cascate, ornate da grandi gruppi scultorei. Ne risulta un effetto scenografico di grande impatto che raggiunge il culmine nella Grande Cascata. Assieme alla Reggia di Caserta e al suo parco, l’Unesco ha inserito nella World Heritage List anche l’acquedotto, sempre realizzato dall’architetto Luigi Vanvitelli e il vicino complesso di San Leucio.