Il Castello di Melfi è senz’altro il più noto dell’antica terra di Lucania. Eretto dai Normanni, venne ampliato dagli Svevi e dagli Angioini. Qui nel 1231 Federico di Svevia promulgò le Constitutiones Augustales del Regno di Sicilia. Fu proprio sotto l’imperatore svevo che il castello, ampliato e modificato, si trasformò in una vera roccaforte difensiva, scelta dallo stesso Federico II quale residenza prediletta. Oggi vi ha sede il Museo Nazionale del Melfese che espone la documentazione archeologica proveniente dall’area del Vulture – Melfese.
All’interno del cratere del cono eruttivo del Monte Vulture sono presenti due splendidi laghi che prendono il nome della località: Monticchio. Il lago Grande e il lago Piccolo sono separati da un sottile lembo di terra e differiscono l’uno dall’altro per la colorazione dell’acqua. Il territorio circostante i due laghi è coperto da una rigogliosa vegetazione e le molteplici specie faunistiche trovano qui un habitat ideale.
Se il castello di Melfi è il più noto, Castel Lagopesole è il più bello, magico e misterioso ove aleggia ancora lo spirito del grande Federico II che lo fece costruire tra il 1242 ed il 1250. E’ possibile visitare l’Antiquarium del castello di Lagopesole che espone reperti provenienti dagli scavi archeologici effettuati negli anni ’90 nel cortile minore.