Non si può visitare Salerno senza prevedere una sosta al Giardino della Minerva: uno dei pochi luoghi storicamente certi legati alla Scuola Medica Salernitana, prima Università di medicina del mondo occidentale. Durante il medioevo, il medico Matteo Silvatico coltivava piante provenienti da ogni angolo del mondo allora conosciuto, utilizzando il sito come giardino dei semplici a fini didattici per gli studenti della scuola medica salernitana.

La chiesa di San Pietro a Corte viene fondata in età longobarda, nell’VIII secolo d.C., ad opera del principe Arechi II, che trasferisce la capitale della Longobardia minore da Benevento a Salerno. Oggi rappresenta uno degli edifici storici più importanti della città: visitare San Pietro a Corte significa poter osservare nella sua struttura ben quattro stratificazioni principali: l’edificio termale romano (su cui sono poggiano le fondamenta); l’ecclesia paleocristiana; la cappella di palazzo longobarda e infine il palazzo pubblico medievale.

Nel cuore del centro storico di Salerno, tra strade strette oggi ricche di negozi, si erge il Duomo (XI sec.) dedicato a San Matteo. Il vasto atrio porticato insieme al poderoso campanile romanico, i due amboni decorati riccamente a mosaico insieme alla cripta barocca, rendono il Duomo un capolavoro di architettura nonché il monumento più significativo della città.